giovedì 29 agosto 2013

Si stava meglio quando si stava peggio

Ho disturbi alimentari da 4 anni circa, ho cominciato a 15/16 anni a mangiare per vomitare, per poi mangiare e vomitare di nuovo. Odiavo il peso che non scendeva e il senso di colpa che mi portava a infilare due dita in gola per fare uscire in fretta cibo che non avrei dovuto ingerire. Così dopo quasi un anno di vomiti ho capito che smettere sarebbe stato facile. Bastava smettere di mangiare, e l'ho fatto. Ho mandato affanculo tutto e tutti fino a raggiungere i tanto agognati 48 kg, e ora non ricordo più perchè ho ricominciato a mangiare. Ricordo solo che ero infelice e mi sono lasciata manipolare da persone che mi volevano bene (cioè che mi volevano grassa). Mi sono data un anno di tempo per lasciarmi aiutare e provare con tutta me stessa a rieducarmi a mangiare-vivere-sorridere, ma la verità è che sono ancora infelice, e (come se non bastasse) grassa. Non sono molto pentita comunque, questa tregua mi ha fatto capire che l'unica cosa che voglio è essere magra. persempre. Ho ripreso in mano la mia vita due giorni fa, ma senza fretta. Un passo alla volta, Alice



Ah, ricorderò questo periodo di merda la prossima volta che qualcuno si offrirà di aiutarmi. Io sto davvero meglio quando sto peggio.

mercoledì 28 agosto 2013

Scrivo due righe giusto per presentarmi.
Non mi chiamo Alice, ma questo non ha nessuna importanza. Ho vent'anni e nessuno con cui parlare, fatta eccezione per la mia coinquilina: un orchidea rosa che innaffio una volta ogni cinque giorni, che nonostante le mie cure sfiorisce ogni giorno per il caldo. Quando sarà sfiorita del tutto, io sarò completamente sola e scriverò su questo blog per riempire il vuoto che lascia ogni cosa/persona che se ne va.
a presto,
Alice